Presso il Comune di Sesto Fiorentino è possibile anche effettuare la scelta in un momento diverso, indipendentemente dal fatto di dover rinnovare la propria carta di identità.
La dichiarazione viene automaticamene trasmessa al Sistema Informativo Trapianti (SIT) nazionale.
È possibile dare il consenso o il diniego alla donazione e modificare in qualunque momento la volontà espressa.
Non è previsto il silenzio assenso.
Donare significa sempre più spesso salvare una vita: chi è in attesa di un organo può contare solo sulla donazione per continuare a vivere. Donare significa anche consentire condizioni di vita migliori a chi è obbligato a terapie lunghe e dolorose, come la dialisi, o permettere di riacquistare la vista a chi l'aveva perduta, attraverso il trapianto di cornea.
Solo dopo che è stato fatto tutto per salvare il paziente, ma il cervello non funziona più e non potrà mai più funzionare a causa della completa distruzione delle cellule cerebrali; quando, cioè, sia stata accertata la morte encefalica, o morte cerebrale, che a differenza del coma è uno stato definitivo e irreversibile.
Tre specialisti (un medico legale, un rianimatore e un neurologo) eseguono accertamenti clinici per stabilire, per almeno 6 ore consecutive, la contemporanea assenza di riflessi cerebrali, quali reazioni agli stimoli dolorifici, respiro spontaneo, stato di coscienza, qualsiasi attività elettrica del cervello.
Non è possibile conoscere né il nome del donatore né quello del ricevente in quanto la legge garantisce l'anonimato di entrambi. Gli organi vengono assegnati in base alle condizioni di urgenza e alla compatibilità clinica e immunologica delle persone in attesa di trapianto.
Possono essere donati il rene e parte del fegato, polmone, pancreas e intestino, le cellule staminali emopoietiche (da midollo osseo, sangue periferico e sangue cordonale), la cute, la placenta e i segmenti ossei. Tutti gli altri organi e tessuti possono essere donati solo dopo la morte. Fanno eccezione encefalo e gonadi che non possono essere donati.
Le principali confessioni religiose sono favorevoli alla donazione degli organi.Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione.
Possono rendere la dichiarazione soltanto i cittadini maggiorenni.
La dichiarazione, oltre che in Comune, può essere resa con le seguenti modalità:
Le dichiarazioni di volontà sono registrate all'interno del Sistema informativo trapianti (SIT), ad eccezione della dichiarazione in carta libera, del tesserino blu e delle DonoCard, considerate comunque valide ai sensi di legge.
Ulteriori informazioni:
Numero verde 556060
mail toscana@aido.it
La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata dalla legge n. 91 del 1 aprile 1999 e dal decreto ministeriale del 8 aprile 2000 che garatiscono libertà di scelta sulla donazione.
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