L’attività svolta riguarda la gestione del patrimonio immobiliare non abitativo del Comune di Sesto Fiorentino non utilizzato a fini istituzionali

1.  partecipazione a bandi di assegnazione secondo le modalità descritte nello specifico avviso, pubblicato sul sito web del Comune;
2. qualora non vi fossero bandi aperti è possibile inoltrare richiesta scritta al Dirigente del Settore Affari Generali. Detta istanza può essere presentata  personalmente all’Ufficio Protocollo o inviata mediante servizio postale o via mail 

Capacità di contrattare con la PA. Ulteriori requisiti specifici possono essere previsti nei Bandi di volta in volta pubblicati sul sito web istituzionale a seconda delle caratteristiche dell’immobile che il Comune intende assegnare in locazione/concessione in uso. Nel caso di richieste private saranno preferiti soggetti associativi che intendano svolgere funzioni di interesse pubblico.

Nel caso di partecipazione ad un Bando, sarà quest’ultimo a specificare quale documentazione presentare. Nel caso di istanza privata eventuali progetti aventi interesse pubblico da svolgere nei locali richiesti.

Nel caso di partecipazione ad un Bando, sarà quest’ultimo a specificare la tempistica.

Nel caso di istanza privata di norma 30 giorni.

La fruizione del patrimonio immobiliare comunale non abitativo avviene mediante la stipula di contratti di locazione di durata sessennale ai sensi della L. 392/1978, o di contratti di concessione in uso di durata minima annuale. Detti contratti saranno, poi, regolarmente registrati all’Agenzia delle Entrate.

Regolamento comunale per la concessione in uso e la locazione dei beni immobili di proprietà comunale, approvato con DCC n. 7 del 24/02/2009

FORME DI TUTELA AMMINISTRATIVE E GIURISDIZIONALI

Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

POTERE SOSTITUTIVO

In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.