Il rilascio della patente di abilitazione alle operazioni relative all’impiego dei gas tossici è subordinato alla residenza del candidato nel Comune di Sesto Fiorentino ed al conseguimento di un certificato di idoneità, tramite specifiche prove d’esame da sostenere davanti alla Commissione Gas Tossici istituita presso lo Sportello Unico per la Prevenzione (SUP) Centro Toscana di Firenze.
La Commissione svolge due sessioni d'esame:
Sulla base del numero dei candidati, la Commissione stabilisce i giorni, l’ora e la sede degli esami e ne dà comunicazione agli aspiranti almeno 20 giorni prima della data degli esami.
Superato l'esame, la patente è rilasciata dal SUAP, previa verifica dei requisiti morali e consegnata personalmente al titolare, previa firma e apposizione di foto e di marca da bollo.
La patente può essere revocata qualora al titolare dell'abilitazione venga a mancare uno dei requisiti richiesti per l'abilitazione.
La domanda di ammissione agli esami deve pervenire al SUAP tramite PEC (indirizzo protocollo@pec.sesto-fiorentino.net) utilizzando la modulistica appositamente predisposta:
Se l'invio telematico è effettuato da soggetto diverso dal candidato deve essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.
L'irregolarità della domanda pregiudica l’ammissione alle prove d'esame e quindi il rilascio della patente
I costi sono indicati nella pagina Diritti SUAP e di altri enti allegata.
Dal 1 agosto 2019 la tariffa ASL è così variata "rilascio del certificato di idoneità per l'abilitazione impiego di Gas Tossici € 103.00 codice prestazione Z44".
Si avverte che il tempo necessario al Comune per l'istruttoria ai fini della revisione è di 30 (trenta) giorni a partire dal momento in cui la ASL Toscana Centro comunica l'avvenuto superamento dell'esame di abilitazione.
Trasmissione tramite PEC all'indirizzo protocollo@pec.sesto-fiorentino.net
Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.
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