Territorio - Numerazione civica

Ultimo aggiornamento:

Martedì, 07 Febbraio 2023

Descrizione

Tutti gli accessi, che dall’area di circolazione immettono direttamente o indirettamente alle unità ecografiche semplici (abitazioni, esercizi, uffici, chioschi, accessi secondari, e altri), devono essere contraddistinti da numeri arabi che costituiscono la numerazione civica.

Il numero civico è necessario per individuare in modo univoco le singole abitazioni ed attività.
Il numero civico viene assegnato all’edificio, a costruzione ultimata,e deve essere indicato su una targhetta di materiale resistente, che deve essere apposta su ogni porta od accesso esterno.
Anche le unità immobiliari situate all'interno del fabbricato, alle quali si acceda da una o più scale, devono avere una propria numerazione (numerazione interna), anch’essa attribuita esclusivamente dal Comune.
Ai sensi dell’art. 60, comma 6 del Regolamento Edilizio vigente, in caso di nuova costruzione, realizzazione o accorpamento di nuove unità immobiliari, cambi destinazione d’uso, modifiche agli accessi sulla pubblica via, è obbligatorio l’aggiornamento della toponomastica
Le domande possono essere presentate in qualsiasi momento per le costruzioni esistenti non oggetto di trasformazioni, mentre per le nuove costruzioni, la formazione di nuove unità immobiliari derivate da frazionamento, i cambi di destinazione d'uso e per le modifiche degli accessi sulla viabilità pubblica, è sempre obbligatorio presentare la richiesta di nuova numerazione, contestualmente alla comunicazione di fine lavori.

Modalità di richiesta

La richiesta di attribuzione / soppressione / variazione d’uso / verifica di numerazione civica e/o numerazione civica interna in carta da bollo, deve essere presentata utilizzando l'apposito modulo (vedi sezione Documentazione da presentare).
La richiesta può essere sottoscritta con firma digitale da/dai soggetto/i avente/i titolo o firmata per via autografa e scansionata, quest’ultima accompagnata da copia del documento d’identità.
La richiesta può essere inoltrata con una delle seguenti modalità:

  • consegna diretta all’ufficio Protocollo in piazza Vittorio Veneto n.1 ovvero presso la sede del Settore in via Dante Alighieri n. 8, 2° piano presso la portineria di Settorie nell’orario di apertura al pubblico, negli orari di apertura al pubblico;
  • spedizione a mezzo posta, con plico raccomandato A.r, a: Comune di Sesto Fiorentino – Ufficio Pianificazione Territoriale – via Dante Alighieri n. 8, 50019 Sesto Fiorentino (FI);
  • trasmissione tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.sesto-fiorentino.net, della domanda predisposta in formato elettronico e sottoscritta digitalmente.

Per l’invio dell’istanza tramite Pec, da soggetto terzo, occorre compilare il modulo “Procura speciale per l’invio telematico”

Requisiti del richiedente

La richiesta può essere inviata dal proprietario, dal titolare di altro diritto reale o dal possessore dell'immobile interessato personalmente o mediante suo delegato.

Documentazione da presentare

L’istanza deve essere presentata, in bollo, utilizzando i modelli predisposti dall’ufficio e scaricabili da questa pagina, completa degli allegati richiesti ed elencati nel modello.

Iter procedura

L'ufficio competente, ove necessario, richiede integrazione della documentazione presentata e effettua specifico sopralluogo.

Il procedimento si conclude sempre con un provvedimento di nuova assegnazione, di conferma o di esenzione della numerazione civica e della onomastica stradale

Il provvedimento finale potrà essere ritirato presso Ufficio di Piano e SIT negli orari di apertura al pubblico, ovvero, nel caso sia stata trasmessa via PEC, questo sarà ritrasmesso dall’ufficio competente al soggetto richiedente o suo delegato.

Copia del provvedimento finale viene trasmesso agli uffici comunali interessati per competenza.

Costi

Non è previsto nessun costo.

Tempi

L’assegnazione della numerazione civica verrà predisposta, previa verifica di completezza formale della documentazione e sopralluogo, entro il termine di trenta giorni dall’avvenuta acquisizione della richiesta.

 

Normativa di riferimento

  • Art. 10 legge 24.12.1954 n. 1228; o Artt. 42 e 43 D.P.R. 30.05.1989 n. 223 (Regolamento di attuazione); 
  • Art. 73 comma 3 bis del decreto legislativo 15.11.1993 n. 507;
  • Circolari del Ministero dell’Interno e dell’Istituto Nazionale di Statistica che dettano norme di attuazione, a partire dal 1951 con le “Istruzioni per l’ordinamento ecografico”, e poi riprese e definite nella pubblicazione “Metodi e norme” serie B n. 29 anno 1992, fino poi alle ultime in occasione della preparazione dei censimenti del 2001.
  • Regolamento Edilizio;
  • Decreto Presidente della Repubblica 380/2001.

Reclami ricorsi opposizioni

Reclami, ricorsi e opposizioni

Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

 

Potere sostitutivo

In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.

Riferimenti e contatti

Ufficio
Pianificazione territoriale - Ufficio di Piano e SIT
Orario di apertura
Per gli orari consultare il link a destra.

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