Territorio - Piani attuativi di iniziativa pubblica o privata

Ultimo aggiornamento:

Giovedì, 16 Novembre 2023

Descrizione

E' uno strumento di attuazione delle previsioni del Regolamento Urbanistico.

Modalità di richiesta

Specifica istanza redatta da parte dei soggetti interessati.

L’istanza deve essere presentata, utilizzando i modelli predisposti dall’ufficio (vedi sezione Documentazione da presentare).

La richiesta, indirizzata al Dirigente del Settore Sviluppo del Territorio, deve essere presentata con assolvimento del bollo utilizzando i modelli predisposti dall’ufficio e dovrà essere corredata dalla documentazione prevista sia dall’art. 109 della legge regionale n. 65/2014 e specificata nella successiva sezione “Documentazione da presentare”.

La richiesta e la documentazione allegata dovrà essere prodotta esclusivamente in formato digitale e redatta secondo le modalità descritte nella successiva sezione “specifiche minime e criteri di validazione della documentazione richiesta per progetti relativi a piani attuativi”.

Le istanze trasmesse con modalità cartacea, saranno dichiarate irricevibili.

La richiesta, e tutta la documentazione, può essere inoltrata con una delle seguenti modalità:

  • consegna diretta del materiale, esclusivamente su supporto informatico, all’ufficio Protocollo in piazza Vittorio Veneto n.1;
  • spedizione del materiale, esclusivamente su supporto informatico, a mezzo posta a: Comune di Sesto Fiorentino – Servizio “Settore Sviluppo del Territorio – Servizio Pianificazione Territoriale” – via Dante Alighieri n. 8, 50019 Sesto Fiorentino (FI);
  • trasmissione tramite PEC all’indirizzo  protocollo@pec.sesto-fiorentino.net

Requisiti del richiedente

Essere proprietario degli immobili ricadenti negli ambiti di trasformazione e nelle aree individuate dal Regolamento Urbanistico come soggette a piano attuativo.

Qualora ricorrano le condizioni di cui all’art. 108 legge regionale 65/2014, i proprietari possono costituire un consorzio per la presentazione del piano.

Documentazione da presentare

Per la richiesta dell’approvazione di Piani Attuativi di iniziativa privata, occorre compilare il modello “Domanda di piano attuativo di iniziativa privata” scaricabile in questa pagina.

La richiesta può essere sottoscritta con firma digitale da/dai soggetto/i avente/i titolo o firmata per via autografa e scansionata. Per l’invio dell’istanza tramite Pec occorre compilare il modulo “Procura speciale per l’invio telematico”.

Il progettista/i incaricati, oltre che compilare la parte ad essi dedicata nella Domanda  di piano attuativo, dovranno compilare il modello “Soggetti coinvolti”.
La documentazione tecnica (elaborati progettuali in forma digitale) allegato all’istanza, devono essere provvisti di valida firma digitale. La scansione di firma autografa applicata su file non costituisce una valida sottoscrizione.
La modulistica, scaricabile da questa pagina costituisce un supporto necessario per la trattazione dell’istanza e la verifica finale del da parte degli uffici, pertanto deve essere compilata integralmente e senza apportare modifiche ai modelli messi a disposizione.
L’elenco della documentazione da allegare all’istanza è riportata su ogni modulo; se risulta già contrassegnata (con un segno di spunta) la sua allegazione è da considerarsi obbligatoria.

NOTA: poiché la modulistica è soggetta a costanti aggiornamenti in relazione alle innovazioni normative e procedurali è opportuno che sia scaricata direttamente ogni volta che si presenti la necessità di procedere ad un deposito di un’istanza.

Specifiche minime e criteri di validazione della documentazione richiesta per progetti relativi a piani attuativi

Al fine di consentire una omogenea e efficacie applicazione delle modalità di acquisizione delle istanze prodotte in forma digitale, sono definite specifiche tecniche di rappresentazione e di formato degli elaborati tecnici da allegare, nonché indicazioni in merito a particolari fattispecie ed alla sottoscrizione digitale.
Gli elaborati, dovranno essere redatti secondo le specifiche tecniche di formato e di rappresentazione consultabili e scaricabili in questa pagina, esclusivamente in forma digitale.
Per le modalità di redazione degli elaborati in formato digitale occorre riferirsi alle “Modalità di redazione degli elaborati in formato digitale”

Per i contenuti minimi degli elaborati tecnici occorre riferirsi alle “Specifiche minime”.

Per la documentazione, dovrà essere compilato un elenco degli elaborati utilizzando l’apposito modulo “Elenco elaborati”.

Iter procedura

Ai richiedenti, entro 10 giorni dalla presentazione dell’istanza, verrà comunicato il nominativo del responsabile del procedimento , ai sensi dell’art. 7 della legge 241/90.

Il responsabile del procedimento provvede agli adempimenti relativi all’istruttoria e, una volta la reputi conclusa con l’acquisizione di tutti i pareri di competenza necessari, sottopone il Piano attuativo all’esame della commissione edilizia.

Nel caso in cui l’intervento ricada in zona paesaggistica, il responsabile del procedimento sottoporrà il progetto all’esame dalla commissione per il paesaggio.

Il responsabile del procedimento potrà, ove lo ritenga necessario e in qualsiasi fase dell’istruttoria, richiedere integrazioni.

La proposta di piano è adottata dal Consiglio Comunale e, successivamente, trasmessa alla Città Metropolitana, Dell’avvenuta adozione è data notizia sul BURT e la relativa documentazione è depositata per 30 giorni dalla suddetta pubblicazione, chiunque entro tale termine può prenderne visione e presentare osservazioni.

Qualora siano state presentate osservazioni, il piano, approvato dal Consiglio Comunale, acquista efficacia dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul BURT. Nel caso in cui non siano state presentate osservazioni il piano diventa efficace dalla pubblicazione sul BURT dell’avviso che ne dà atto.

Costi

All'atto di presentazione dell'istanza è dovuto il pagamento dei diritti di segreteria e dei rimborsi spese forfettarie come stabiliti dalla delibera di Giunta Comunale n. 356 del 28//12/2017 (allegato B2) .

Il pagamento può essere effettuato:
- tramite PagoPA  
- tramite  bollettino postale sul c/c n.164509 intestato a: "Comune di Sesto Fiorentino - Servizio di Tesoreria - 50019 Sesto Fiorentino"
- versamento presso la Tesoreria Comunale - Monte dei Paschi di Siena Filiale di Sesto Fiorentino
- tramite bonifico bancario utilizzando il codice IBAN IT 03 Z 01030 38100 000 004 500 094

Tempi

Ai sensi dell’art. 111 comma 2 della l.r. 65/2014, entro 60 giorni dal ricevimento del piano conforme alle previsioni dello strumento urbanistico o dal completamento della documentazione presentata sono comunicati al proponente i tempi previsti per l’adozione del piano.

Modalità di fruizione

Il termine di validità del Piano Attuativo fissato dal Comune non può essere superiore a 10 anni.

Informazioni

La convenzione urbanistica, presentata e approvata contestualmente allo strumento attuativo, regola le modalità operative e gli impegni finanziari derivanti dall’attuazione del piano. I contenuti della convenzione urbanistica, fermo restando quelli previsti dalla l.r. 65/2014, vengono definiti in sede istruttoria.

Successivamente all’acquisita efficacia del Piano Attuativo potranno essere presentati i singoli titoli abilitativi relativi alle opere di urbanizzazione ed agli interventi edilizi privati.

Il rilascio dei titoli edilizi è subordinato alla stipula della convenzione e all’assolvimento dei relativi obblighi finanziari per il soggetto attuatore.

Normativa di riferimento

Legge Regionale 65/2014 art. 107 e seguenti

Regolamento Urbanistico - Norme generali art. 68

Regolamento Edilizio, capo 2.1.2.

Reclami ricorsi opposizioni

Reclami, ricorsi e opposizioni

Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.

In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

Potere sostitutivo

In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.

Riferimenti e contatti

Ufficio
Pianificazione territoriale - Ufficio Pianificazione generale e attuativa
Orario di apertura
consultare il link a destra

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