Il TAR della Toscana ha respinto gli ultimi due ricorsi ancora pendenti presentati da QThermo Spa (poi confluita in Alia Spa) per realizzare l’inceneritore di Case Passerini a Sesto Fiorentino. Le sentenze hanno dichiarato entrambi i ricorsi improcedibili per difetto di interesse, in seguito alla firma del recente protocollo d’intesa tra Comune di Sesto Fiorentino, Regione Toscana, Città Metropolitana e Alia Spa con il quale si è sancito il superamento dell’impianto.
Il primo ricorso era stato presentato nel 2019 da QThermo Spa, società costituita appositamente per realizzare l’inceneritore, per impugnare il diniego al riavvio del procedimento di autorizzazione oppostole dalla Regione Toscana; la precedente autorizzazione, infatti, era stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato in seguito ai ricorsi presentati da associazioni ed Enti locali, tra cui il Comune di Sesto Fiorentino, poiché carente nella previsione di opere di mitigazione.
Il secondo ricorso, invece, aveva per oggetto l’avvio del procedimento del piano regionale dei siti inquinati della Regione Toscana, dal quale derivava un’ulteriore ragione di irrealizzabilità dell’impianto.
Con queste due sentenze si conclude definitivamente la vicenda giudiziaria riguardante l’inceneritore di Case Passerini.
“L’inceneritore non si farà - afferma il sindaco Lorenzo Falchi - Con queste due sentenze si chiude una lunga vicenda giudiziaria che ha visto cittadini, associazioni e comunità locali compatte contro un’opera sbagliata e impattante. In tutti questi anni abbiamo vinto più volte nelle aule di tribunale, a conferma della bontà di questa battaglia e della solidità delle nostre ragioni. Ma il fatto più importante è che si sia arrivati da tempo, grazie anche a questo impegno collettivo, ad un superamento definitivo del progetto negli atti e nelle decisioni di Regione e Città Metropolitana. Oggi, con queste due sentenze, voltiamo definitivamente pagina: per questo risultato voglio ringraziare tutte le realtà coinvolte, ma in maniera particolare il nostro ufficio legale che ha seguito con rigore e con successo questa lunga vicenda”.