A seguito dell’entrata in vigore della legge di stabilità, dal 1° gennaio 2012 agli uffici pubblici è vietato rilasciare certificati da presentare ad altre pubbliche amministrazioni e a gestori di pubblici servizi (ad esempio Enel, Consiag, Publiacqua, Quadrifoglio, RAI).
I cittadini in questo caso devono autocertificare i fatti, stati e qualità personali che li riguardano. In particolare possono essere autocertificati: la data ed il luogo di nascita,la residenza, la cittadinanza, il godimento dei diritti politici, lo stato di celibe, coniugato, vedovo, lo stato di famiglia, l'esistenza in vita, la nascita del figlio, il decesso del coniuge, dell'ascendente o del discendente, la posizione agli effetti degli obblighi militari e l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla Pubblica Amministrazione, ecc.

L’autocertificazione ha lo stesso valore dei certificati , ma non è soggetta a nessuna forma di pagamento (nessuna imposta di bollo né diritto di segreteria) e non deve essere autenticata. Il cittadino può sempre presentare le autocertificazioni anche ad “istituzioni private”, come banche, assicurazioni, agenzie d’affari, notai . Tali soggetti però non sono obbligati ad accettarle.
 

L'Ufficio, in  seguito alla richiesta personale dell'interessato, rilascia le attestazioni desunte dalla lista di leva o dai ruoli matricolari in proprio possesso.

Il ritiro della documentazione può essere effettuato anche da un terzo, munito di delega scritta.

Il servizio obbligatorio di Leva è stato sospeso per i nati dal 1° gennaio 1986, con l’entrata in vigore della Legge 23/08/2004, e del successivo D.M. 20/09/2004.
Il Comune continua a provvedere annualmente alla formazione della Lista di Leva in essa vi sono compresi i cittadini di sesso maschile che compiranno 17 anni di età dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno in corso.
La Lista di Leva cosi compilata viene successivamente recapitata al Centro Documentale di Firenze, Piazza Santo Spiriton.28
Inoltre L’Ufficio Leva del Comune aggiorna i ruoli matricolari ,sulla base delle comunicazioni che intercorrono fra Comuni in seguito ai movimenti migratori della popolazione maschile.

Vidimazione del congedo militare

I congedi non acora consegnati vengono inviati dal Distretto Militare all'Ufficio Leva del Comune di residenza, il quale invita l'interessato al suo ritiro. La vidimazione è gratuita e la consegna immediata.

Congedi militari

Il Comune non è in possesso delle copie dei congedi militari. In caso di necessità andranno richieste al Centro Documentale di competenza.

Decreto del Presidente della Repubblica 14.2.1964, n. 237 (Leva e reclutamento obbligatorio nell'esercito, nella marina e nell'aeronautica)

D. Lgs. n. 66/2010 (Codice dell'ordinamento militare)