È consultabile sul sito istituzionale la graduatoria provvisoria per l’assegnazione degli alloggi Erp.
Le domande inviate sono state 326, con un incremento del 18% rispetto al bando precedente, di cui 254 ammesse. I richiedenti esclusi potranno presentare ricorso entro il prossimo 19 gennaio seguendo le istruzioni riportate sulla pagina web dedicata.

Il numero di domande presentate quest'anno conferma la tendenza alla crescita delle richieste registrata a partire dal bando 2016, quando fu toccato il minimo di 231 richieste a fronte delle 422 avanzate nel 2012; nel 2020, anno del precedente bando, le domande per un alloggio Erp furono invece 276.
Oltre la metà dei richiedenti ha un Isee inferiore ai 5.500 euro e un reddito pro capite al di sotto dei 7.438 euro. Soltanto un nucleo familiare, tra i nuovi richiedenti, era già presente nelle graduatorie 2012 e 2016, mentre sono solo 50 i nuclei presenti in quella del 2020 che hanno presentato una nuova richiesta. “Questo dato rappresenta un elemento assolutamente positivo - sottolinea l’assessore alla Casa Massimo Labanca - L’esiguo numero di nuclei che hanno presentato più domande è indicativo di un'ottima capacità di rispondere alla richiesta di alloggi, con scorrimenti della graduatoria che, nel tempo, permettono a nuove famiglie di accedere ad un alloggio Erp”.

“Particolarmente apprezzata - aggiunge l’assessore - è stata l’attività di supporto dell’Ufficio Casa e dell'Urp che hanno assistito moltissimi cittadini nella compilazione delle domande e a cui va il mio sentito ringraziamento per aver agevolato l’accesso a una misura così importante”.