Cessione al Comune delle opere di urbanizzazione realizzate da privati in esecuzione di convenzione urbanistica per interventi edilizi
Dettagli
A chi è rivolto
Persone fisiche o giuridiche private proprietarie di opere di urbanizzazione realizzate in esecuzione di una convenzione urbanistica per interventi edilizi.
Come fare
L'interessato, tramite tecnico incaricato, può recarsi all’ufficio Patrimonio previo appuntamento con la documentazione sotto riportata.
In alternativa l’inoltro è consentito anche tramite posta elettronica semplice o certificata.
Cosa serve
I documenti da presentare sono i seguenti:
- estremi del collaudo dell'opera
- nota tecnica preordinata all'atto di cessione delle opere
- frazionamento catastale/estratto di mappa
- bozza dell'atto di cessione (che può essere inoltrato all'ufficio anche direttamente dall'ufficiale rogante).
Cosa si ottiene
Acquisizione al patrimonio comunale delle opere di urbanizzazione realizzate da privati.
Tempi e scadenze
I termini sono quelli di adempimento contrattuale specificati nelle singole convenzioni urbanistiche.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
- Convenzione urbanistica sottoscritta tra il Comune ed il soggetto privato attuatore.
Reclami ricorsi opposizioni
Forme di tutela amministrative e giurisdizionali
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale, ai sensi di legge.
